Nuova Riveduta:

Matteo 27:21

E il governatore si rivolse di nuovo a loro, dicendo: «Quale dei due volete che vi liberi?» E quelli dissero: «Barabba».

C.E.I.:

Matteo 27:21

Allora il governatore domandò: «Chi dei due volete che vi rilasci?». Quelli risposero: «Barabba!».

Nuova Diodati:

Matteo 27:21

E il governatore, replicando, disse loro: «Quale dei due volete che vi liberi?». Essi dissero: «Barabba!».

Riveduta 2020:

Matteo 27:21

E il governatore disse loro: “Quale dei due volete che vi liberi?”. E quelli dissero: “Barabba”.

La Parola è Vita:

Matteo 27:21

Perciò, quando il governatore chiese di nuovo: «Chi di questi due volete che liberi?» la folla gridò: «Barabba!» Pilato chiese ancora:

La Parola è Vita
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Riveduta:

Matteo 27:21

E il governatore prese a dir loro: Qual de' due volete che vi liberi? E quelli dissero: Barabba.

Ricciotti:

Matteo 27:21

Il governatore prendendo la parola domandò: «Qual dei due volete che vi liberi?». Risposero: «Barabba».

Tintori:

Matteo 27:21

E il preside rivolgendosi disse: Chi dei due volete che vi rilasci? E quelli dissero: Barabba.

Martini:

Matteo 27:21

E prendendo la parola il preside, disse loro: Quale dei due volete, che io vi metta in libertà? Ma quelli dissero: Barabba.

Diodati:

Matteo 27:21

E il governatore, replicando, disse loro: Qual de' due volete che io vi liberi? Ed essi dissero: Barabba.

Commentario abbreviato:

Matteo 27:21

11 Versetti 11-25

Non avendo alcuna malizia contro Gesù, Pilato lo esorta a discolparsi e si adopera per farlo dimettere. Il messaggio della moglie era un avvertimento. Dio ha molti modi per controllare i peccatori nelle loro attività peccaminose, ed è una grande misericordia avere tali controlli dalla Provvidenza, da amici fedeli e dalla nostra stessa coscienza. Non fare questa cosa abominevole che il Signore odia!", è ciò che possiamo sentirci dire, quando entriamo in tentazione, se lo consideriamo. Essendo stato scavalcato dai sacerdoti, il popolo scelse Barabba. Le moltitudini che scelgono il mondo, anziché Dio, come loro sovrano e parte, scelgono così le loro stesse illusioni. I Giudei erano così decisi a far morire Cristo, che Pilato pensò che sarebbe stato pericoloso rifiutare. E questa lotta mostra il potere della coscienza anche sugli uomini peggiori. Tuttavia, tutto è stato ordinato in modo da rendere evidente che Cristo non ha sofferto per colpa sua, ma per i peccati del suo popolo. Quanto è stato vano per Pilato aspettarsi di liberarsi dalla colpa del sangue innocente di un giusto, che per la sua carica era tenuto a proteggere! La maledizione dei Giudei su se stessi ha trovato una risposta terribile nelle sofferenze della loro nazione. Nessuno poteva sopportare il peccato degli altri, se non Colui che non aveva un proprio peccato di cui rispondere. E non siamo tutti preoccupati? Non si preferisce forse Barabba a Gesù, quando i peccatori rifiutano la salvezza per conservare i loro cari peccati, che privano Dio della sua gloria e uccidono le loro anime? Il sangue di Cristo è ora su di noi per sempre, per misericordia, a causa del rifiuto dei Giudei. Rifugiamoci in esso!

Riferimenti incrociati:

Matteo 27:21

20 Mar 15:11; At 14:18,19; 19:23-29
Lu 23:18-20; Giov 18:40; 19:15,16; At 3:14,15

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